Sentiero Ruffo e Rifugio Porta Franca

Corno alle Scale, 1 settembre 2012

 

GianLuca ed io decidiamo di fare questa bella e faticosa escursione al Corno alle Scale. L'obiettivo è fare il sentiero Ruffo e a questo aggiungere una mangiatina in rifugio come è ormai consuetudine da un po' di anni (i panini vanno bene quando si è ventenni...).

 

Il sentiero Ruffo è sicuramente uno dei più impegnativi dell'area. Infatti ha un dislivello di oltre 1000 metri e nell'ultimo tratto in particolare è molto ripido, tanto che c'è un tratto di corda per agevolare la salita. Il sentiero da seguire è il numero 119 ed è indicato come grado di difficoltà EEA - Escursionisti Esperti Attrezzati. Noi l'abbiamo percorso senza imbragature ma con molta prudenza...

 

Il sentiero parte poco dopo il Rifugio Segavecchia, dove si può lasciare l'automobile (vedi indicazioni stradali).

 

Dopo il Rifugio percorriamo per un breve tratto una strada forestale e poi ci inoltriamo nel bosco sulla sinistra fino a un bivio che si biforca nei due sentieri: 119 il nostro e 117 che conduce sulla cima del monte La Nuda.

 

La segnaletica del CAI non lascia dubbi sul percorso da intraprendere. 

Il sentiero è indicato anche da una lapide che dedica il sentiero a Guido Ruffo. 

 

In breve raggiungiamo un torrente che occorre attraversare saltando sui sassi affioranti dall'acqua. E' presente una corda per aiutarsi a non perdere l'equilibrio.

 

Da qui il sentiero procede per un lunghissimo tratto nel bosco, con tratti talvolta molto ripidi. E' la parte più lunga del percorso.

Quando la fatica è notevole e si rischia di perdersi d'animo, la vista molto in lontananza della Croce del Corno ci rianima...

 

Arrivati all'altitudine in cui gli alberi non crescono più e lasciano il campo a bassi cespugli, usciamo dal bosco...

 

... e intraprendiamo il tratto finale del sentiero che, sebbene più breve di quello nel bosco, è più impegnativo per la ripidità del pendio.

 

La parte finale di questo tratto ha dei punti abbastanza esposti in cui bisogna fare attenzione. Inoltre in un breve e caratteristico passaggio ci dobbiamo arrampicare sulle rocce, potendo approfittare dell'aiuto di una corda.

Prima di arrivare sulla cima ci voltiamo a dare un'ultima occhiata al sentiero appena percorso, sentendoci soddisfatti dell'impresa compiuta.

Arriviamo in cima al Corno alle Scale all'incirca poco sopra l'arrivo della seggiovia quadriposto Rocce-Corno alle Scale. La Croce del Corno si trova sulla destra a breve distanza.

 

Ma per il momento non è il caso di fare digressioni: riprendiamo il fiato, ci sediamo, ci rifocilliamo e godiamo del bellissimo panorama tutto intorno.

 

Da questo punto le varianti per tornare al punto in cui abbiamo lasciato l'auto sono diverse. Sconsiglio assolutamente di percorrere in discesa lo stesso sentiero 119 e neanche di scendere dai Balzi dell'Ora, salire a La Nuda e scendere dal sentiero 117 di cui abbiamo incrociato la partenza inizialmente. Vista la pendenza notevole di questi sentieri, devono essere percorsi solamente in salita, perché in discesa sono pericolosi. I Balzi dell'Ora sono stati causa di vari incidenti negli anni, anche nella stagione estiva senza neve.

 

Noi proseguiamo lungo il crinale sul sentiero 129 fino al Passo dello Strofinatoio.  Da qui scendiamo per il sentiero GEA 00 fino ad arrivare alla Fonte dell'Uccelliera.

Purtroppo dalla Fonte dell'Uccelliera fino al Rifugio Porta Franca il tempo è stato avverso e ha piovuto a dirotto.

 

Raggiungiamo il Rifugio lasciando il sentiero 00 e prendendo il sentiero 5 sulla sinistra. 

Arriviamo al Rifugio nel primo pomeriggio, dove i gentili volontari del CAI di Pistoia ci preparano un piatto di pasta e un tagliere di salumi. Ne approfittiamo per fare asciugare i vestiti bagnati al fuoco del camino.

 

Alle 16 ripartiamo per il sentiero 5 e poi scendiamo sulla sinistra per il sentiero 111 che lasciamo quando incontriamo la strada forestale che riporta comodamente al Rifugio Segavecchia.

Nelle immagini seguenti l'itinerario è evidenziato in giallo

Mappa dell'itinerario
Mappa dell'itinerario
Itinerario dal satellite
Itinerario dal satellite
Mappa del sentiero Ruffo
Mappa del sentiero Ruffo
Se ti è piaciuto questo itinerario, trova le indicazioni per raggiungere il punto di partenza.

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Commenti: 4
  • #1

    Raffaele (sabato, 11 ottobre 2014 17:44)

    Tutto vero ma mi soffermo solo per consigliare vivamente di non pranzare al rifugio di porta Franca, oltre ad essere cari per quel che abbiamo mangiato sono anche poco simpatici

  • #2

    Gianluca (martedì, 28 ottobre 2014 17:19)

    Mi dispiace per l'esperienza negativa. Al Porta Franca ho mangiato solo due volte: in entrambe le situazioni ho mangiato bene e i gestori sono stati gentili.

  • #3

    Eugenio (giovedì, 09 marzo 2017 13:01)

    ciao Giuca!!!
    eugenio

  • #4

    Emanuele (lunedì, 07 agosto 2023 14:46)

    bellissima escursione! complimenti per la tenacia e per il sangue freddo durante la pioggia. Momenti che rimangono nella memoria

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