Nella parte iniziale è un piacevole sentiero che scende gradualmente nel bosco.

In breve arriviamo a un bivio, che non presenta dubbi sul percorso da seguire.

Poco dopo il bivio si comincia a sentire il rumore inconfondibile della cascata. L'arrivo al primo salto è l'occasione per fare una sosta e pranzare, si sa camminare fa venire l'appetito...

Il sentiero, nei tratti che costeggiano le cascate, è formato da tanti gradini che richiedono un po' di attenzione per non scivolare. Inoltre nelle domeniche d'estate è discretamente frequentato.

Ogni salto a cui giungiamo è l'occasione per una sosta per giocare con l'acqua...

o per fare due chiacchiere...

o per cercare di toccare l'acqua...

All'ultimo salto un simpatico ponticello di legno attraversa il torrente e permette di proseguire per il sentiero che sale ai Monti della Riva. Per noi è l'occasione di una foto prima di riprendere il sentiero che ci porta alla meta finale: le Cascate del Dardagna.

Ma Madonna dell'Acero non è proprio dietro la prima curva, il sentiero è ancora piuttosto lungo e la fame torna a farsi sentire... all'arrivo una crostata di mirtilli è decisamente meritata.

Infine giochi e riposo sul prato antistante la bella chiesa di montagna.

Nelle immagini seguenti l'itinerario è evidenziato in giallo